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Timeline di ‘Crash Bandicoot 4: It’s About Time’ e N.Sane Trilogy

WinhD

Prendi la tua maschera Aku Aku e ingoia qualche frutto Wumpa, perché Crash Bandicoot è tornato. Ma visto che stiamo per essere travolti dal multiverso di Crash Bandicoot 4: It’s About Time, ora sembra il momento giusto per tornare indietro nel tempo e nello spazio attraverso le avventure di Crash in N’Sane Trilogy. Saltellando attraverso le isole e balzando tra periodi temporali, l’iconico eroe ha fatto molta strada dai giorni poligonali dalla metà degli anni Novanta.

Crash Bandicoot

La vita era abbastanza pacifica per Crash Bandicoot fino a quando il Dr. Neo Cortex lo ha catturato e mutato in un essere antropomorfo così che potesse condurre il Cortex Commandos, l’esercito dei cattivi. Fortunatamente il nostro eroe è riuscito a scappare quando il Cortex Vortex – il macchinario per il lavaggio del cervello – lo ha rigettato, saltando attraverso una finestra per scappare dalle grinfie del cattivo.

Ma Crash non aveva intenzione di starsene con le mani in mano come Adam Jensen; Crash è un bandicoot d’azione. Dopo aver incontrato Aku Aku (una maschera di uno sciamano che ospita uno spirito antico) Crash viaggia dalle isole Wumpa al castello di Cortex per salvare la sua amata, Twana. Cortex aveva intenzione di farle il lavaggio del cervello e farla diventare comandante del suo esercito per conquistare il mondo, ovviamente. Ma non se Crash la pensa diversamente. Nonostante non riesca a parlare con frasi di senso compiuto.

Passando dal risvegliare per errore Papu Papu e dal demolire con Ripper Roo (il primo esperimento di Cortex) a scambiare colpi con il mastodontico Koala Kong in una miniera, Crash incontra numerosi nemici che bloccano la sua impresa.

Finalmente si trova faccia a faccia con il super cattivo, Neo Cortex, su un dirigibile spaventoso. Crash scaraventa il cattivo via dal cielo respingendo i getti al plasma di Cortex verso di lui. E non lo rivedemmo più… fino al sequel, ovviamente.

Crash Bandicoot 2: Il ritorno di Cortex

Un veloce salto a un anno dopo, Crash sta passando del tempo con sua sorella, Coco, prima che Cortex lo rapisca. Colpo di scena! Non è morto! Apparentemente sembra essere cambiato e ha bisogno dell’aiuto di Crash per raccogliere 25 cristalli così da poter fermare l’allineamento planetario che minaccia di distruggere il mondo. Un semplice martedì.

Ma il dottor N. Gin suggerisce una controproposta a quella di Cortex e chiede all’eroe di raccogliere 42 gemme così da far esplodere la stazione spaziale di Cortex, minacciando Bandicoot di obliterarlo se non lo avesse fatto. Sembra che Crash si trovi a dover scegliere tra un cristallo e una gemma, vero?

Ogni cinque cristalli che Crash raccoglie, si trova faccia a faccia con un cattivo e la sua prima battaglia esplosiva è in realtà una rivincita con Ripper Roo, che ricopre la mappa con scatole di TNT e Nitro. Ma collezionati venti cristalli, Crash affronta N.Gin e scaglia frutti Wumpa contro la sua navicella, prima che perda completamente potenza e venga risucchiata nello spazio.

Infine, quando Crash ha raccolto tutti i 25 cristalli, li consegna a Neo Cortex, che (inaspettatamente) rivela il suo vero piano: sfruttare l’allineamento planetario e il suo Cortex Vortex per conquistare il mondo. Classico.

Fortunatamente per noi, Crash ottiene un nuovo jetpack fiammante per volare nello spazio e scagliare Cortex nei meandri più remoti della galassia. Addio cattivone. Cattive notizie? Il Cortex Vortex è ancora in orbita. Quindi, una volta che Crash riunisce tutte le 42 gemme, arruola N.Brio per distruggerlo. Ma una volta fatto, qualcosa o qualcuno, viene liberato nel caos…

Crash Bandicoot: Warped

Quando le macerie del Cortex Vortex sono ricadute sulla Terra si sono schiantate su un antico tempio, liberando un antico spirito, Uka Uka, il gemello cattivo di Aku Aku. Per impedire alla maschera malvagia e a Neo Cortex di raccogliere 25 cristalli, Aku Aku trasporta Crash, Coco e Polar al Time Twister del dottor N.Tropy così da poter raccoglierli prima che lo faccia Uka Uka. Si segnalano imbrogli nei viaggi temporali. Come in Crash Bandicoot 2, per ogni 5 cristalli che il duo dinamico raccoglie, Crash si scontra con uno degli scagnozzi di Cortex.

Dopo aver raccolto 15 cristalli, il dottor N.Tropy ritorna al Time Twister e affronta Crash usando diversi periodi temporali per cercare di uccidere l’eroe. Almeno ha inventiva, no? Ma dopo aver sconfitto il cattivo, Crash ottiene la giravolta Tornado Mortale, che è lo stesso nome che darebbe alla sua rock band se ne avesse una.

Dopo aver raccolto 20 cristalli, è il turno di Coco di affrontare un boss: vola nello spazio con la sua navicella sparando al mastodontico cyber-mostro del dottor N.Gin. Dopo aver ridotto la sua navicella in frantumi, Coco vince il Frutta Bazooka per Crash. Che dolce. Ma è durante la battaglia finale di Crash nel nucleo del Time Twister che le cose si fanno interessanti. Assistiamo a un’incredibile battaglia che si scatena tra Aku Aku e Uka Uka che Crash deve evitare per continuare ad attaccare Neo Cortex. Una volta che ha respinto il malvagio nel cuore del Time Twister, Cortex, Uka Uka e N.Tropy vengono spediti indietro nel tempo come bambini nell’era preistorica. Di sicuro non possono creare problemi lì, giusto?

Crash Bandicoot 4: It’s About Time

Ma in Crash Bandicoot 4: It’s About Time, le cose stanno per mettersi male. Quando Neo Cortex e N.Tropy evadono dalla loro prigione temporale creano una rottura nel tessuto dello spazio e del tempo, portando scompiglio attraverso il multiverso. Fortunatamente Crash e Coco ottengono delle nuove misteriose maschere quantiche che permette loro di controllare il tempo, la gravità e la stessa realtà. Se come noi, ti stavi chiedendo dove fosse finita la ragazza di Crash nei due giochi precedenti, una versione eroica di Twana apparirà da un’altra dimensione per aiutarli nella battaglia contro il male. E che battaglia contro il male sta per arrivare! Con una varietà di nuovi pericolosi mondi e piani diabolici, riusciranno Crash e la sua squadra di eroi a fronteggiare gli attacchi dei malvagi? … Ehm, forse?